Accattivante e ultra contemporaneo il tema proposto sabato 9 novembre dalla Bottega d'Arte MULINO AD ARTE di Orbassano nel contesto di VADO A TEATRO! La compagnia, formata da tre giovani professionisti, ha conquistato il pubblico del Teatro degli Scalpellini realizzando in scena ciò che quotidianamente si realizza nella vita di molti, giovani e adulti: la dipendenza da Internet e la conseguente chiusura nel proprio io. Matteo vive da solo, e dalla sua postazione alla scrivania davanti al computer crede di condurre la vita più avventurosa e di avere l'alimentazione migliore. Giornate fatte di giochi virtuali, di rapporti sociali virtuali, di totale dipendenza da quel computer e da quella rete che apparentemente sembra possa dare tutte le risposte. Ma quando Miriam, del piano superiore, irrompe nella sua vita, su Internet le risposte non le trova. Al contrario, Miriam rifiuta ogni tipo di tecnologia:non ha un cellulare, non ha un computer e per Matteo questo mondo è lontanissimo, incomprensibile. Finché dentro di lui si smuove qualcosa che va oltre uno schermo piatto, oltre la sua indifferenza e gli apre gli occhi su una vita che fino ad ora non aveva pensato di poter meritarsi. Miriam e Matteo sono due tipi attuali, che racchiudono le caratteristiche degli adolescenti di oggi: Matteo non si fida delle altre persone, è stato scottato dalle relazioni e si è chiuso nel suo universo virtuale dal quale stacca solo per un boccone di pizza e una sorsata d'acqua. Miriam era una ragazza concentrata su se stessa, amante di internet, della tecnologia e per essa, o a causa di essa, non aveva più contatti nemmeno con i suoi familiari. Solo la presunta malattia della nipote la riporta alla realtà e alle cose importanti dell'esistenza.
I due ragazzi si incontrano, prima cercandosi con gli occhi, poi con le parole e infine con l'incontro fisico, dandosi la mano e avvicinandosi per un bacio. Nella semplicità e verità della trasposizione in scena di un tema che sta diventando una reale problematica a più livelli, Matteo decide di passare al suo personale livello superiore: quello dell'accoglienza di Miriam.
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