E' stata una serata ricca di colpi di scena quella del 12 aprile all'interno della stagione VADO A TEATRO! Grandi testi, società, fiabe, territorio. Lo spettacolo, BUON VINO, FAVOLA LUNGA del Teatro delle Selve ha colorato di il Teatro degli Scalpellini di un rosso vivace e frizzante come il vino e le storie che ha evocato. Un grande attore e due donne, Pinuccia e Maria, si sono scontrati a suon di parole, modi di dire,ricette gastronomiche e rielaborazione di storie popolari, tutto inquadrato nella cornice di una fantomatica prova in teatro in cui il grande attore confonde continuamente il piano della scena con quello della realtà.
Le donne sono scaltre, simpatiche, intervengono dal loro posto in platea e vengono trascinate, a loro insaputa, nella storia raccontata dal grande attore. Dall'essenzialità scenografica dell'apertura, si passa ad una scena più familiare, con l'allestimento di una tavola con calici in cui Maria vorrebbe offrire un bicchiere di vino a tutto il pubblico e Pinuccia elenca le prelibatezze culinarie tramandate dalla sua famiglia. Nonostante faccia irruzione la morte sul finale, le due donne riescono a uscirne indenni: un bicchiere di vino tira l'altro e così la zia Berta - riconoscibilissima lontana parente di Pinuccia - riesce a difendere Maria e anche se stessa, sottraendosi alla falce e alla lista della nera signora! I miti e leggende si chiudono qui, al Teatro degli Scalpellini, per lasciare spazio alla storia contemporanea. Giovedì 24 e venerdì 25 aprile il teatro ha ricordato l'Anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal ventennio fascista nel 69° anno della ricorrenza. Il programma teatrale ha visto sul palcoscenico La Finestra Sul Lago di San Maurizio d'Opaglio che ha dato voce a figure molto diverse che hanno vissuto a loro modo quel 25 aprile.
Il 24 aprile, invece, insieme ad ANPI Basso Cusio, ARCI di Boleto e Ass.ne Pro Niger, si è realizzata una serata di testimonianze narrate e raccontate dal vivo. Alla presenza della staffetta partigiana Wanda Canna e al gruppo Noi Cantastorie di Crusinallo sono stati evocati i momenti salienti della Resistenza e le emozioni della gente comune.
La stagione VADO A TEATRO! Grandi testi, società, fiabe, territorio aspetta il suo pubblico per l'ultimo appuntamento, sabato 10 maggio alle 21.00 con DEEP Dietrich/Piaf Teatro e Danza dell'Associazione Teatrale Orfeo di Torino.
Biglietto: Intero € 7 Ridotto € 5
Promozione speciale cinquina: per gruppi organizzati di 5 persone, biglietto per persona ridotto a € 5
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