Mercoledi 22 novembre, h 21
Galois
di Paolo Giordano
interpretazione e regia: Fabrizio Falco
produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
Èvariste Galois (1811 – 1832) è una figura romantica e tragica al tempo stesso, che ricorda più il temperamento di un grande poeta piuttosto che quello di un uomo di scienza. Il suo lavoro ha posto le basi per la teoria che porta il suo nome, la teoria di Galois appunto, un’importante branca dell’algebra astratta.
Romanticismo e affari si contendono la fine di Évariste Galois, morto in un duello la notte successiva al giorno in cui riuscì a mettere su carta il nucleo di quella che divenne la sua omonima teoria matematica.
Lo scrittore Paolo Giordano, Premio Strega per La solitudine dei numeri primi, celebra la figura di Galois mescolando realtà e leggenda, e consegnandoci, attraverso la forma di una lettera, un monologo-confessione di grande intensità. Ne viene fuori il ritratto di un meraviglioso personaggio dai tratti irruenti e passionali.
In scena è l’attore siciliano Fabrizio Falco. Apprezzato sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì È stato il figlio e ne La bella addormentata di Marco Bellocchio, vanta anche una lunga militanza teatrale.
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